Sindrome di Chi l’ha visto

Quando ero una bimba il mio programma preferito, subito dopo SuperQuark che adoravo e mi ha insegnato tutto quello che  so sugli antichi romani e sugli accoppiamenti animali, era Chi l'ha visto?, un programma pazzesco che si occupava di persone scomparse, la maggiorparte con grossi problemi psicologici o bisogno urgente di prendere medicine salvavita o talmente anziane da non sapere neanche il proprio nome. Tutte con storie strazianti o talmente strane a cui, se non avessi avuto 7 anni, avrei stentato a credere.
La conduttrice,fenomeno mai più rimpiazzato ( vedo raramente chi l'ha visto? oggi perchè la conduttrice è un'inetta, oltre che molto stupida) era Donatella Raffai* che, con la sua voce così cupa e raschiata – che secondo me fumava almeno 30 sigarette al giorno e se ne stirava 3 insieme durante le pubblicità del programma – presentava le storie talmente bene che, oltre ad entrarci con tutti i piedi e pensare a quei poveracci dei parenti che si sbattevano per ritrovare gli scomparsi, ti insinuava un tarlo tale da farti credere davvero di vederli in giro, proprio come te li descriveva lei.
E allora iniziavi a scrutare tutto e tutti e appena qualcosa ti sembrava strana o qualcuno tentennava rispetto alla via da imboccare, subito passavi al vaglio le foto segnaletiche che il tuo cervello aveva etichettato come WANTED, per vedere se corrispondeva o meno al tizio sospetto. Guardavi come era vestito e come si muoveva perchè la Raffai diceva che era importante osservare queste persone che di solito avevano un'aria "persa" ( il mio concetto di "aria persa" a 7 anni prevedeva mia sorella che sbraitava nel supermercato perchè s'era allontanata da mamma).

Io mi ricordo tanto bene una storia che hanno mandato per qualche mese perchè era un caso strano. La storia di una bambina scomparsa nella provincia di Roma. Questa bimba era come me: stessa età, stessi capelli, stesse trecce e stessa faccia da bambina tanto buona quanto fessa che qualsiasi maniaco o zingaro (perchè allora c'era la fobia che gli zingari rubassero i bambini) avrebbe potuto attirarla in qualche posto brutto.
La Raffai ha fatto talmente bene il suo lavoro di insinuatrice di dubbi che io sta bambina l'ho vista davvero. Un giorno a Latina, nel corso principale ed era vestita proprio come nella foto. Era lei, l'ho pure chiamata ma mia madre ha detto che era impossibile perchè eravamo in un'altra provincia.
Hai voglia a dirle che "Mamma era lei, s'è pure girata. Ti prego fammi chiamare Donatella. So il numero a memoria e 3 gettoni. Che dici ce la faccio con 3 gettoni a chiamare roma?"
Ma mammamia mi disse che ero troppo piccola e che nessuno m'avrebbe creduto, così io non chiamai e quella bimba non venne mai ritrovata.

Dopo poco la Raffai andò via (c'è chi dice che morì e chi che emigrò, per me s'era solo rotta le palle di non ritrovare la gente) e io smisi di vedere il programma ma qualcosa di incancellabile rimase in me: La sindrome di Chi l'ha visto, sindrome che ti porta a leggere attentamente i fogli con le foto di persone scomparse, che ti porta a scrutare tutte le persone e a ripetere il numero di telefono per vedere se ancora lo ricordi. Tutto questo non lo fai per gli altri ma per te, per poter telefonare e dire "Io l'ho visto Donatella!"

E io forse un ragazzo l'ho visto sul treno ieri. Lo stesso ragazzo che avevo visto su un foglietto 20 minuti prima alla stazione ma non so se era lui o la Sindrome a possedermi in quel momento…

raffai

*Donatella Raffai NON è morta, ecco!!

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9 risposte a Sindrome di Chi l’ha visto

  1. wonderwomen ha detto:

    @cosa è che ti turba su CasaPound?? mi sono informata su wikipedia, manco ne intuivo esistenza a dire la verità..Per la tua sindrome invece …. non ho esperienza nel settore, spiacente.

  2. coco1234 ha detto:

    dunque chi l'ha vista la raffai?(io invece mi ricordo del caso eclatante della famiglia carretta)

  3. aliceassassina ha detto:

    Wonder: mi turba TUTTO di casapound. Sono esaltati, pazzi, violenti, picchiatori, fascisti e merda. Vado avanti?Coco: non mi ricordavo della famiglia Carretta ma ho cercato e sono rimasta male. Quanta violenza…

  4. anonimo ha detto:

    commentare questo post per me sarebbe troppo scontato…lo sai :)Chia'

  5. aliceassassina ha detto:

    Ti aspettavo al varco Chià 😀

  6. anonimo ha detto:

    eheheheh lo so :)e comunque anche l'altro ieri sera niente…non ne conoscevo nessuno…non ne ho visto nessuno…la mia frustrazione cresce sempre più ogni lunedì…donatella raffai è morta…staccè!

  7. aliceassassina ha detto:

    Finchè non vedo la tomba con tanto di lapide io non m'arrendo!

  8. wonderwomen ha detto:

    Beh su Wikipedia non c'era scritto tutto ciò … cmq politica e i suoi organi non mi interessano per niente perciò passo. kiss

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