Mamma che ne dici di un romantico a Milano? 1#

Io c’ero. Cazzo se c’ero.
C’ho messo un po’ a metabolizzare e riuscire a buttar giù la recensione meno recensione di tutte ma ste cose devono sedimentare se no esce fuori uno scarabocchio.
Ero lì, piccola piccola, sfiancata da un viaggio romamilano fatto di tante soste, risate, sonnecchiamenti, gambe addormentate e aspettative grosse. Non capita tutti i giorni di vedere e ascoltare un gruppo che aspetto da 13 anni. Un gruppo con cui c’ho passato l’adolescenza ( che adolescenza del cazzo dirà qualcuno), il primo disco comprato con i miei soldi, Pablo Honey, con un libricino sdrumato da tutte le volte che l’ho aperto che capire i testi in una lingua che non era ancora mia, per guardare le foto e innamorarmi del cantante e del chitarrista tisico. Ah, per quei pochi stolti che ancora non avessero capito, questi che cantano sono i Radiohead, e io stavo lì che un po’ ballavo, un po’ fotografavo, un po’ cantavo e un po’ lacrimavo e ridevo. E tutto questo tra due persone che sono la mia vita: mia sorella e mio marito (essì è sempre lei e io sono sempre e comunque etero ma le dinamiche di coppia si sa, son strane).
Iniziato con il sole ( chè a Milano la notte non arriva mai) e finito con la luna piena il concerto è stata un’emozione unica di due ore. Come l’onda perfetta che parte piano piano, in lontananza, si gonfia e diventa enorme. E qui è diventata perfettamente enorme chiudendo con Paranoid Android, dopo che la contessa si è espressa con un " Thom, facce male!" e sto elfo tarantolato c’ha sentito e ha chiuso così, con questo pezzo che a noi tre e a Manuel ( bello di casa che mi settava e risettava la fotocamera per far uscire le foto, bacett!) c’ha tolto 3 anni di vita e ce li ha ridati subito sottoforma di lacrimoni pesanti&sospiri&frasi cantate che per ognuno avevano un senso&mani spellate per gli applausi e l’incredulità perchè, sentita e risentita dal cd è una cosa, premeditata e voluta ma, sentita dal vivo, proprio quando c’avevamo perso le speranze arriva come una sberla che non t’aspetti, oppure, per farla meno violenta, arriva come quando accendi l’autoradio e ascolti proprio la canzone che volevi ascoltare da mesi e mesi e non te l’aspetti e per un po’ ti manca il fiato e dici " Cazzarola eccola, volevo proprio lei"
Questa, insieme ad Idioteque, a 2+2=5, a Arpeggi e a Just ( Cazzocazzocazzo signò è Juuuuust!), e a tutte le altre di cui non ricorderò mai il titolo facevano scorrere i brividi sulla schiena peggio di una mano fatta scivolare piano piano.
Star lì imbambolata e darsi i pizzichi per capire che stavo lì davvero, attendendo una canzone dopo l’altra, sorridendo a tutti, giocando con le bolle di sapone, facendo foto improbabili a fotografi veri, stringendo le ginocchia dei pezzi di vita mia, fumando come una bestia per dar sfogo a tutta questa valanga di cose belle che mi investivano senza avvertimento.
E nonostante sms arrivati, pensati, abortiti, nonostante qualche rabbuiamento momentaneo, nonostante avrei voluto avere accanto due, anzi tre persone ( una era fuori, bellamia!) il concerto che mi faceva paura da dicembre per tutti i mostri che si portava dietro, per tutte le prove che doveva farmi affrontare e superare, è stato IL concerto e ancora non ho capito bene se lì c’ero davvero o no ma cazzo io c’ero!
E ho avuto accanto le persone migliori che potessi immaginare ( oltre alle altre due che erano in Tribuna C, belli miei il pensiero è andato anche a voi, davvero, soprattutto per sapere che facce avete fatto all’inizio di questa canzone)

 

La scaletta era questa, leggete, sbavate e rosicate pure un po’ se volete:

Reckoner
15 Step
The National Anthem
All I Need
Nude
Airbag
The Gloaming
Dollars And Cents
Arpeggi
Faust Arp
How To Disappear Completely
Jigsaw Falling Into Place
A Wolf At The Door
Videotape
Everything In Its Right Place
Idioteque
Bodysnatchers
House Of Cards
There There
Bangers And Mash
Just
The Tourist
Go Slowly
2+2=5
Paranoid Android

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9 risposte a Mamma che ne dici di un romantico a Milano? 1#

  1. anonimo ha detto:

    ..che magia che trasmette a tutti il nostro Thom..ognuno col suo ricordino a canzone..ognuno con la sua lacrimuccia pronta..
    ..c’ero anche io 24 ore prima di te..
    ..indimenticabile pure questo.

  2. durk666 ha detto:

    Ti rendi conto che odiarti è il minimo sindacale, vero? Un bacione e un abbraccio grande grande… ci vediamo alla FNAC… sempre che le poste italiane non facciano scherzi (contra omnia pericula, grattatia testicula)! XD

  3. aliceassassina ha detto:

    Bravo bello di zia, grattati tanto e non dirlo a nessuno che l’invidia mangia la gente!!
    😀

    Murdokk! il giorno prima vuol dire che ti sei visto fade out dal vivo, maledetto!!!
    😀
    Scherzo ma sai di quello che parlo

  4. militante ha detto:

    piacciono molto a mia moglie e di riflesso, a forza di sentirli, anche a me.. 😉
    bacioni

  5. anonimo ha detto:

    Grande donna tua moglie
    Sì sì 😀

    Frà

  6. aliceassassina ha detto:

    franz certe volte mi fai commuove…..fanculo!!!
    però bella sorè ci stiamo a fà i concerti migliori…..
    un giorno potrò dire….”a nonna tua è stata ai migliori concerti…..co quella zitella di tua zia!!!!!!!!”
    ah ah ah!!!!!

  7. anonimo ha detto:

    ops….ho visto che ho commentato col tuo nick…..d’altronde da una maga dell’informatica quale sono, un errore è più che comprensibile!!!!!
    bella sorè…e come sempre…..VIV LA FRANZ!!!!!!!!!

  8. aliceassassina ha detto:

    @lasorella: infatti quando ieri ho letto il commento ho detto “cazzo c’ho lo sdoppiamento di personalità”
    invece no, c’ho solo una sorella rincoglionita.
    Aru aru

  9. Galatea ha detto:

    Dopo questo scambio di commenti ho la conferma che mia moglie e mia cognata so’ 2 pazze 😀

    Bella pe noi! ^^
    LONGING

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